Nuovo codice della strada
L’annunciata riforma del codice della strada lascia l’amaro in bocca, almeno per i ciclisti, perché gli interventi che riguardano le due ruote, oltre ad essere insufficienti e risicati (nessun accenno a rotonde, tenere la destra fila indiana e tutte le situazioni di pericolo per i ciclisti), risultano oltremodo inapplicabili e peggiorativi rispetto alle attuali norme.