Sorpasso del ciclista
Tutti gli elementi che pongono il ciclista in una situazione di estremo pericolo, facilmente evitabile con cautele che ne possano garantire un sorpasso “IN SICUREZZA”!
Tutti gli elementi che pongono il ciclista in una situazione di estremo pericolo, facilmente evitabile con cautele che ne possano garantire un sorpasso “IN SICUREZZA”!
Ben più insidiosi delle buche della strada sono i trabocchetti cosparsi lungo il percorso di una pratica di risarcimento danni, con il rischio di aggiungere al danno la beffa di un mancato indennizzo e magari condanna alle spese!
Se dovessimo intervistare automobilisti emergerebbero cinque condotte intollerate e che generano discussioni su ciò che sia consentito o meno ai ciclisti quando viaggiano in fila per due o più, non percorrono le ciclabili (o ciclopedonali?) o pedalano contromano!
Il tragico evento che ha visto vittima il nostro amico Davide ha scosso tutto il mondo del ciclismo, ma non solo, poiché il fatto è stato talmente violento da suscitare parole di cordoglio e rabbia diffuse, fino all’intervento del nostro Capo di Governo, Giorgia Meloni.
Nel giudizio di responsabilità che ha per oggetto uno scontro tra veicoli (auto, moto, bici) la presunzione di eguale concorso di colpa, stabilita dall’alrt 2054 c.c. secondo comma, ha funzione sussidiaria, operando solo nel caso in cui non vi sia modo di accertare quale dei due veicoli abbia causato l’evento dannoso e di attribuire le rispettive responsabilità”.
La soluzione c’è, ma attenzione a fare le mosse giuste all’imbarco. La legge che risale al 1929 è stata interpretata da una recente sentenza della Cassazione, che ha chiarito e dato soluzioni, per una volta a favore di noi ciclisti.
Sempre più spesso ci troviamo ad affrontare verbali delle Forze dell’Ordine che sanzionano il ciclista a seguito di incidente. La cosa singolare è che una volta impugnati quei verbali per lo più risultano illegittimi e quindi vengono annullati, restituendo verità e giustizia al ciclista vittima. Il pregiudizio pare aver intaccato anche i verbali redatti da Autorità con la beffa per la vittima, che rischia di vedersi incolpata e senza risarcimento.
Verbali che multano ciclisti vittime di incidenti provocati da automobilisti distratti, maleducati e imprudenti, automobilisti che investono volontariamente ciclisti per futili motivi, provocando loro danni fisici rilevanti e spesso gravissimi, commenti nei social di odio dichiarato e spudorato, queste sono le casistiche raccolte negli ultimi mesi dalla nostra associazione Zerosbatti.
Ma quando non c’è urto e non si viene nemmeno sfiorati dall’auto che ha provocato la nostra reazione, abbiamo ragione di richiedere il risarcimento del danno?