Oggi, se si parla di bicicletta, il primo pensiero corre al rischio e, per quanto siamo diventati visibili e protetti, nessuno di noi si sente mai troppo spensierato quando affronta strade da condividere con automobilisti distratti, indisciplinati e inconsapevoli della nostra esistenza.

Un brutto esempio, su tutti, la città di Milano, che negli ultimi due mesi, post lockdown, conta circa 800 incidenti sulle due ruote, con oltre 500 feriti. Certamente non tutti per colpa di automobilisti, sono dati generici, da approfondire, estrapolando i neofiti della bici che, data l’inesperienza, han fatto qualche capitombolo!

Ma fossero anche la metà della metà, son sempre tanti, e noi di ZEROSBATTI ne sappiamo qualcosa, contando una media piuttosto allarmante di “schianti” in bici. Il primo problema da affrontare in tema di incidente è “STABILIRE LA COLPA”! Il secondo passo, appurata la responsabilità e il diritto ad essere risarciti è “LA QUANTIFICAZIONE DEI DANNI”

Ecco che se fare da soli ci espone a due rischi, oltre alla caduta subita:

  • vedersi negare la ragione e quindi il diritto al risarcimento,
  • vedersi liquidare somme non adeguate al danno subito, per non aver saputo dimostrare i danni in modo esauriente

ZEROSBATTI si pone tra gli assicuratori, liquidatori, periti e l’associato, guidando, assistendo, discutendo, anche in Tribunale se necessario, per ottenere in una parola “giustizia”!

In 5 punti le azioni di ZEROSBATTI

  1. DI CHI E’ LA COLPA? Zerosbatti ti aiuta a dimostrare la responsabilità dell’investitore.
    L’Art. 2054 del codice civile spiega il concetto di responsabilità in caso di incidente, fissando un principio secondo il quale la colpa è pregiudizialmente divisa al 50%. Se vuoi avere la ragione, non solo devi dimostrare il torto dell’altro, ma di averlo subito senza possibilità alcuna di evitarlo. In un esempio pratico: non basta avere la precedenza, ma talvolta chi non la rispetta può ottenere una parte di ragione, ad esempio se la controparte viaggiava oltre i limiti di velocità consentiti concorrendo cosi alla gravità dei danni.
    Una competente tutela legale consente di far emergere, anche con l’aiuto di un perito tecnico, la DINAMICA dell’incidente, da opporre alle spesso suggestive giustificazioni del nostro investitore o della sua compagnia di assicurazione.
  2. IL DANNO MATERIALE Zerosbatti ti aiuta a valutare il danno alla bici.
    Quanto costa una bicicletta da corsa, o anche da turismo, e quanto sicura può essere ancora dopo che ha subito un colpo? Funzioneranno ancora cambio, freni, ruote? O mi tocca buttare tutto e rifare? Attenzione però, che il perito dell’assicurazione pretende pezze giustificative, foto, scontrini e un interlocutore che sappia spiegare il reale danno subito se vuoi ottenere il giusto risarcimento. Ad esempio, un telaio in carbonio talvolta non mostra segni di rottura, per tradirti, mesi dopo, al primo tombino secco. Ecco l’importanza di saper valutare tutti i danni, documentarli, interfacciarsi con perito e liquidatore, per non rimanere danneggiati una seconda volta.
  3. IL DANNO FISICO Zerosbatti sa come quantificare l’intero danno biologico, negli aspetti fisici e psicologici.
    Se a rompersi o ammaccarsi non è solo la bici, ecco che la trafila diventa più complicata, perché non basta portare il mezzo in officina, ma talvolta ci sono cure, interventi, riabilitazione…tutte non proprio a buon mercato…per non parlare dei postumi. Anche un 2% in meno sulla prestazione di un atleta può essere un danno quantificabile, perché nella prestazione agonistica quel piccolo quid potrebbe costituire la differenza tra vincere o perdere. E se i postumi sono più importanti, ci fidiamo dei calcoli dell’assicurazione? Chi mi dice che gli 8000,00 € che mi propongono siano corretti? Avranno inserito tutte le voci di danno? Le cure, fisioterapie, massaggi, tens e altro, sono riconosciuti dal medico? il medico legale che ci ha visitati ha dato il corretto parere? Abbiamo visto liquidazioni variare in modo consistente dopo l’intervento di un legale, non certo per poteri extraterrestri, ma semplicemente per l’interfaccia competente. Negli incidenti più gravi bisogna anche valutare l’aspetto pscicologico del sinistro e la sua influenza talvolta anche sulla vità dei familiari
  4. E SE C’E’ IL PENALE? Zerosbatti ti assiste anche in sede penale.
    Un incidente, qualora provochi danni fisici, è l’evento al quale si imputano le c.d. LESIONI, che possono essere anche gravi, o gravissime, o addirittura mortali. In questi casi, la distrazione, l’imperizia o la semplice superficialità, o peggio la maleducazione, partendo dal fatto che chi guida un mezzo non abbia mai alcuna intenzione di nuocere volontariamente a qualcun altro, può costare carissimo al danneggiato ma anche al colpevole. Un processo penale impone una difesa legale, che sia d’ufficio o di fiducia, e va condotta con la massima competenza e professionalità, sia dalla parte della vittima, parte offesa, sia dalla parte del colpevole, imputato.
  5. LA BUROCRAZIA Zerosbatti sa districcarsi nei meandri della burocrazia.
    Un ciclista caduto a causa di un tombino ammalorato, ha richiesto i danni al Comune, il quale ha risposto che non c’entra nulla, invitandolo a rivolgersi alla società che gestisce i tombini, la quale ha risposto che loro gestiscono ma non sono responsabili e quindi di rivolgersi nuovamente al Comune, o alla Provincia…o alla Regione, enti responsabili della manutenzione? Nel frattempo, in questo vano rimpallo di responsabilità, il ciclista ha riparato la bici, curato le ferite ed è tornato a pedalare, e quanto finalmente i vari interlocutori si sono messi d’accordo su chi dovesse risarcirlo, gli hanno eccepito che non aveva consentito loro di verificare i danni e che quindi nulla devono! Il ciclista oggi è associato ZEROSBATTI, e alla prossima volta, speriamo di no, non subirà un doppio oltraggio! Questo è un fatto realmente accaduto e non cosi raro.

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