Negli ultimi giorni, il nome di Stefania Nobile e Davide Lacerenza è tornato sotto i riflettori. I due si trovano a dover rispondere di accuse pesanti, che spaziano dalla detenzione di stupefacenti allo sfruttamento della prostituzione, fino al reato di autoriciclaggio. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, possiamo fare due conti generici sulle pene previste dal nostro ordinamento per questi reati.
DETENZIONE STUPEFACENTI: Art 73 del dpr n. 309/1990 : da 6 a 20 anni
Chiunque offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000
SFRUTTAMENTO PROSTITUZIONE: Art. 3 dalla legge n. 75/1958 : da 2 a 6 anni
Il reato di sfruttamento della prostituzione stabilisce che è illegale approfittare dei proventi ottenuti dall’attività di prostituzione di terzi.
Lo sfruttatore, secondo la legge è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 258 a euro 10.329, salvo in ogni caso l’applicazione dell’art. 240 del codice penale (norma che disciplina la confisca).
AUTORICICLAGGIO: Art. 648 ter 1 del Codice Penale da 2 a 8 anni
Il reato concretizza nel sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo e compiere altre operazioni in modo da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa.
Si applica la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da euro 5.000 a euro 25.000
Se aggiungiamo la reiterazione generica del reato (per i precedenti), si potrebbe ottenere un aumento di un terzo della pena.
Ecco un conto della serva considerando i minimi edittali, ma senza sconti:
6+2+2, SENZA ATTENUANTI E CON AUMENTO PER REITERAZIONE: 13 ANNI.
A seguito delle esternazioni a danno dei ciclisti e per la nostra sicurezza ci auguriamo che la Giustizia tenga questi individui lontani dalle strade il maggior tempo possibile.